Cos’è il Pranic Healing

Che cos'è il pranic healing


 

Scienza ed Arte di Guarigione

Cosè il Pranic Healing? Il Pranic Healing è da considerarsi allo stesso tempo una scienza ed un’arte di guarigione. Di origini antichissime, esso è stato reso accessibile e alla portata dell’uomo moderno dal suo fondatore, Master Choa Kok Sui, che ha avuto il merito di sintetizzarne gli insegnamenti e le tecniche affinché potessero essere appresi ed applicati da chiunque, senza bisogno di particolari competenze.

 

Una tecnica facile, sicura e non invasiva

Il Pranic Healing è una tecnica facile, sicura e non invasiva (si applica senza contatto fisico) che permette di curare il corpo a livello fisico, emozionale e mentale.

Il Pranic Healing può essere appreso da tutti.

 

Il Prana

Letteralmente Pranic Healing significa “Guarigione attraverso il Prana”.

Prana è un termine sanscrito che significa energia sottile, o soffio vitale, detta anche chi, ki (in cinese e in giapponese – da cui Tai-chi, Chi-kung, Aikido) mana (in polinesiano), ruah (in ebraico, che significa anche Spirito di Dio).

Il prana é l’energia sottile che permette al corpo fisico di vivere: quest’ultimo la riceve dal rispettivo corpo energetico (o corpo eterico) attraverso i chakra.

Il Pranic Healing nasce dalla fusione di tecniche orientali antichissime e da anni di studio e ricerca sulle principali tecniche terapeutiche che utilizzano l’energia sottile e la meditazione come strumenti di guarigione. Attraverso un uso consapevole del prana é infatti possibile ristabilire rapidamente l’equilibrio e la salute fisica, emozionale e mentale dell’individuo. Il Pranic Healing è anche un valido strumento di prevenzione.

 

La tecnica

La tecnica del Pranic Healing si basa sul presupposto che il corpo fisico di ogni essere vivente è costituito da un corpo fisico e da un corpo energetico, e che il benessere del corpo fisico dipenda proprio da quello del corpo energetico. I disturbi fisici e psicologici dell’individuo si manifestano infatti prima come alterazione del flusso del prana nel corpo energetico e poi, come inevitabile conseguenza, come alterazione del corpo fisico. E’ proprio operando sul corpo energetico – con tecniche semplici ma messe a punto con rigore scientifico e sulla base di un attento studio dell’anatomia umana – che è possibile trattare disturbi e patologie di vario genere. Il Pranic Healing inoltre stimola ed accelera sensibilmente il processo di auto-guarigione insito nel corpo fisico stesso.

Questo potente strumento di guarigione contiene in sé delle tecniche semplici che permettono a chi lo applica di imparare a percepire il livello e la qualità dell’energia non solo del corpo e dei suoi organi interni, ma anche degli aspetti emotivi e mentali dell’individuo. Esso consente inoltre di rimuovere l’energia contaminata e di potenziare in modo mirato l’energia vitale del corpo stesso.

 

Un complemento alle terapie mediche tradizionali

Ora che abbiamo introdotto cos’è il Pranic Healing, vediamo come si colloca nei confronti delle terapie mediche tradizionali. Gli operatori di Pranic Healing considerano questa disciplina di complemento alle terapie mediche tradizionali riconosciute, e non intendono in alcun modo applicarlo in loro sostituzione, ma piuttosto appunto essere loro di complemento. E’ stato dimostrato infatti, che con un approccio diversificato, operando cioè contemporaneamente sul corpo fisico attraverso la medicina tradizionale, e su quello energetico con il Pranic Healing, la guarigione è risultata essere più completa e più rapida.

A conferma di questo, oggi un numero sempre crescente di operatori, anche medici, trova riscontro concreto  dell’efficacia del Pranic Healing su vasta scala, in quanto esso permette di trattare non solo il sintomo, ma anche e soprattutto la causa dei disturbi o delle patologie, affrontandoli alla radice.

Abbiamo già precedentemente detto che il Pranic Healing può essere appreso da tutti. La grandezza degli insegnamenti del suo fondatore, Master Choa Kok Sui – ingegnere chimico e uomo d’affari di successo, originario delle Filippine – risiede infatti nella loro semplicità, chiarezza ed immediatezza di applicazione. Essi offrono inoltre , a chi li apprende, la possibilità di una prospettiva diversa della natura delle cose, che non è fatta di pura materia fisica.

 

I corsi di Pranic Healing: cosa impariamo

Ma vediamo ora nel dettaglio cosa impariamo in un corso di Pranic Healing:

– la correlazione esistente tra l’anatomia fisica e l’anatomia    energetica del corpo umano;
– la funzione dell’aura e degli 11 chakra maggiori;
– semplici tecniche di scanning, per imparare a sentire l’energia sottile nel corpo e le condizioni dell’aura e dei chakra;
– le diverse tecniche e protocolli da applicare per la risoluzione delle anomalie energetiche che diventano causa di malattie;
– un’avanzatissima pratica meditativa chiamata “Meditazione sui Cuori Gemelli”.

 

I corsi di Pranic Healing: gli effetti su di noi

E vediamo quali effetti produrrà in noi il corso:

– una migliore circolazione del flusso di energia sottile, grazie al bilanciamento dei chakra, o centri di energia;
– Un’aumentato livello di energia;
– una riduzione dell’effetto dello stress;
– un migliorato stato della salute fisica, emozionale, mentale e spirituale;
– la capacità di applicare su noi stessi l’auto-guarigione attraverso il prana, per il trattamento di disturbi lievi o più importanti.

 

L’opera di Master Choa

Il fondatore del Pranic Healing, lo abbiamo già detto, è Master Choa Kok Sui, un ingegnere chimico, filantropo nonché uomo d’affari di successo nato nelle Filippine ma discendente da un’antica e nobile famiglia di origine cinese. Autore noto a livello internazionale, attraverso il  Pranic Healing Master Choa Kok Sui ha svelato al mondo i misteri delle energie sottili.

I suoi libri sono stati tradotti in oltre 27 lingue. Maestro Spirituale seguito in tutto il mondo, egli ha diffuso la sua opera e i suoi insegnamenti sulle scienze interiori attraverso conferenze e workshop, lavoro che viene attualmente continuato dai suoi allievi in tutto il mondo. Il Pranic Healing oggi è diffuso in oltre 40 paesi dell’Asia, degli Stati Uniti, dell’America Latina, dell’Europa e dell’Africa.

Ma perché Master Choa ha creato il Pranic Healing e poi la World Pranic Healing Foundation? Da sempre appassionato dello studio degli antichi insegnamenti esoterici universali, fin dalla sua giovanissima età egli si è dedicato alla lettura dei più grandi testi spirituali esistenti, così come allo studio, alla ricerca e all’analisi delle più antiche tecniche di guarigione ignote ai più. Tutto ciò ha comportato, per l’allora giovane ingegnere ed i suoi più fidati collaboratori nonché amici, lunghi anni di dedizione ed approfondita elaborazione e sperimentazione.

 

Dall’essoterico all’esoterico

Tuttavia, prima di proseguire, é necessario comprendere la differenza fra ciò che viene definito essoterico (da ex, fuori, esterno, esteriore) e che attiene quindi alle religioni, ai riti, ai rituali, e ciò che è esoterico (da eso, interno, interiore), che attiene invece al nostro universo interiore, che esiste e che attende solo di essere scoperto. E dunque lo studio di Master Choa parte da fuori, dallo studio delle principali religioni del mondo (a cui non smette mai di fare riferimento nei suoi libri) e dalla base dei loro insegnamenti, per diventare poi miratamente interiore, esoterico appunto, come vero punto di partenza in un viaggio a ritroso che parta da dentro, da quella che è la vera natura dell’individuo. E così, con il Pranic Healing, Master Choa Kok Sui ci porta in un viaggio che parte del nostro apparentemente esteriore, e quindi dal corpo fisico, e ci spiega come il benessere di quest’ultimo sia strettamente correlato e dipendente dall’equilibrio del suo corrispondente corpo energetico (o eterico), di cui i chakra, o porte roteanti, sono non solo le porte d’ingresso e di fuoriuscita dell’energia sottile che ci permette di vivere, ma possiedono anche facoltà superiori che vengono svelate via via; vengono spiegate cioè, quando l’allievo è pronto, quando attraverso questo viaggio a ritroso ha compreso prima la propria natura fisica, quindi quella eterica, e in ultimo, quella spirituale.